
Assicurazione Studio Professionale per Avvocati
Proteggi il tuo lavoro, lo studio e i tuoi clienti
Sei un avvocato e gestisci uno studio legale? Allora sai bene quante responsabilità porti ogni giorno sulle spalle. Un errore, anche minimo, può costare caro. Non solo a te, ma anche ai tuoi clienti. Per questo motivo esiste l’assicurazione studio professionale per avvocati.
In questa guida ti spieghiamo cos’è, quando serve, cosa copre, quanto costa e come sceglierla. In modo semplice, diretto e completo.
Cosa si intende per “assicurazione studio professionale”?
È una polizza che protegge l’attività complessiva dello studio legale. Non riguarda solo il singolo avvocato, ma copre l’intera organizzazione, inclusi collaboratori, praticanti, soci, segretari e anche i clienti. È una forma evoluta di responsabilità civile professionale.
Mentre la RC professionale obbligatoria copre il singolo avvocato, l’assicurazione per lo studio tutela l’intera struttura, con garanzie estese e personalizzabili.
È obbligatoria per legge?
Sì, ma con delle distinzioni. Vediamole in modo chiaro:
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Ogni avvocato iscritto all’Albo ha l’obbligo, dal 2017, di avere una polizza di RC professionale personale. Lo prevede l’articolo 12 della Legge 247/2012 e il regolamento n. 79/2016 del CNF.
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Se lo studio è composto da più professionisti o ha una struttura organizzata, conviene (e a volte è richiesto) avere una polizza dedicata allo studio legale, che copre tutti i soggetti operanti al suo interno.
Insomma, per chi lavora in gruppo, l’assicurazione dello studio professionale diventa fondamentale.
A cosa serve davvero?
Serve a proteggerti da richieste di risarcimento legate a errori, negligenze o omissioni durante lo svolgimento dell’attività forense. Gli errori possono accadere a tutti. E anche se sei preciso e competente, può capitare un imprevisto.
Esempi concreti:
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Hai dimenticato una scadenza e il cliente perde la causa.
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Un praticante deposita un atto con un errore.
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La segreteria invia la documentazione sbagliata al tribunale.
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Un collaboratore commette un errore di valutazione durante una mediazione.
In tutti questi casi, se il cliente subisce un danno economico, può fare causa allo studio. L’assicurazione copre i costi del risarcimento e le eventuali spese legali.
Cosa copre la polizza?
Ogni compagnia propone soluzioni diverse. Ma una buona assicurazione studio professionale per avvocati dovrebbe coprire:
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Responsabilità civile verso terzi
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Errori professionali commessi da avvocati, collaboratori, praticanti
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Danni da colpa grave
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Costi per la difesa legale
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Spese per mediazione o conciliazione
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Danni da ritardi, omissioni, negligenze
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Atti dolosi commessi da dipendenti (con alcune condizioni)
Alcune polizze offrono anche coperture opzionali per:
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Responsabilità verso i dipendenti
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Tutela legale per lo studio
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Cyber risk e perdita dati
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Danni all’immobile dello studio
Qual è la differenza con l’RC professionale del singolo?
La polizza individuale copre solo l’avvocato titolare. Ma oggi gli studi legali lavorano in team. Quindi può accadere che:
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L’errore venga commesso da un collega
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Il danno nasca da un collaboratore o dipendente
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La colpa venga attribuita allo studio come persona giuridica
In tutti questi casi, la sola RC individuale non basta. L’assicurazione dello studio legale è pensata proprio per coprire queste situazioni più complesse.
Quanto costa?
Il costo dipende da diversi fattori:
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Numero di avvocati e collaboratori nello studio
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Fatturato annuo dello studio
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Tipo di clienti seguiti (privati, imprese, enti)
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Garanzie richieste
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Massimali di copertura
In media, i costi partono da 500 euro l’anno per piccoli studi. Possono superare i 2.000 euro per strutture più grandi o con attività ad alto rischio.
Il consiglio? Non scegliere solo in base al prezzo. Verifica le coperture, i massimali, la franchigia e le clausole sulla retroattività.
Cosa sono retroattività e postuma?
Sono due clausole molto importanti nelle assicurazioni professionali.
1. Retroattività
Copre gli errori fatti prima della stipula del contratto, a condizione che la richiesta di risarcimento arrivi durante il periodo di validità della polizza.
2. Postuma (o ultrattività)
Continua a garantire la copertura anche dopo la cessazione dell’attività, ad esempio per pensionamento, malattia, decesso o chiusura dello studio.
Se sei titolare di uno studio, non puoi farne a meno.
Quali sono i massimali consigliati?
Anche qui, dipende dal tuo profilo. Ma in genere si consigliano:
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Almeno 500.000 euro per piccoli studi con clienti privati
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1 milione di euro per studi medi
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Oltre 2 milioni di euro per studi grandi o con clienti aziendali
I massimali devono coprire tutti i rischi potenziali. Meglio scegliere un livello adeguato, che rischiare di restare scoperti.
Quali sono gli errori da evitare?
Ecco alcuni errori comuni che tanti studi commettono:
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Firmare una polizza senza leggerla
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Non estendere la copertura ai praticanti
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Non richiedere retroattività
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Sottovalutare il numero di sinistri
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Affidarsi solo alla polizza del singolo avvocato
Per questo è importante confrontare più offerte in modo ragionato.
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Come si stipula una polizza per lo studio?
Il processo è semplice. Ecco i passaggi:
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Raccogli le informazioni: numero di avvocati, fatturato, attività svolte.
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Chiedi un preventivo: meglio confrontare più soluzioni.
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Valuta le coperture: non solo il prezzo, ma anche franchigie e massimali.
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Verifica retroattività e postuma.
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Leggi bene tutte le condizioni.
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Firma e archivia la documentazione.
Con MioAssicuratore, puoi gestire tutto online in pochi minuti, con il supporto di consulenti esperti se hai dubbi.
Domande Frequenti
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