
Assicurazione Infortuni per Avvocati
Perché anche chi lavora in studio può avere un infortunio
Molti pensano che l’infortunio sia un problema solo di chi lavora in fabbrica, in cantiere o in magazzino. Ma non è così. Anche un avvocato può subire un infortunio. E quando accade, può fermarsi tutto: udienze, clienti, scadenze.
Per questo oggi sempre più professionisti scelgono un’assicurazione infortuni dedicata agli avvocati. Una tutela concreta, pensata per chi lavora tanto con la mente, ma non è immune dai rischi del corpo.
In questa guida ti spieghiamo tutto: a cosa serve, quando è utile, cosa copre, quanto costa e come sceglierla.
Cos’è l’assicurazione infortuni per avvocati?
È una polizza che ti protegge in caso di infortuni, lesioni fisiche o eventi traumatici che impediscono di lavorare. Vale sia per eventi legati all’attività professionale, sia per quelli avvenuti nel tempo libero, se la polizza lo prevede.
Qualche esempio pratico:
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Cadi dalle scale in tribunale e ti rompi una gamba.
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Vieni coinvolto in un incidente stradale andando in udienza.
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Subisci un colpo alla testa facendo sport e resti inattivo per settimane.
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Ti fratturi il polso scivolando in studio.
In tutti questi casi, non puoi esercitare la professione per un periodo. La polizza infortuni ti aiuta a coprire le spese mediche, la perdita di reddito e le difficoltà economiche.
È obbligatoria?
No, l’assicurazione infortuni per avvocati non è obbligatoria per legge. Ma è fortemente consigliata, soprattutto per i liberi professionisti. A differenza dei lavoratori dipendenti, infatti, gli avvocati non hanno una copertura INAIL.
Quindi, se ti fai male:
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Nessuno ti paga lo stipendio
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Non ricevi indennizzi automatici
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Non hai rimborsi per le cure
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I clienti possono chiedere il rimborso per gli incarichi non svolti
Con una buona polizza infortuni, puoi invece ricevere una diaria, un’indennità o un rimborso che ti permette di superare il momento difficile.
Perché è utile anche a chi lavora in studio?
Molti avvocati lavorano in ufficio e pensano: “Io non corro pericoli, cosa mi serve un’assicurazione infortuni?”.
La verità è che gli infortuni possono accadere ovunque. Anche seduto alla scrivania. Anche mentre stai camminando per strada. Anche durante una trasferta.
Ecco alcuni dei rischi reali:
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Mal di schiena acuto dopo molte ore seduto
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Distorsioni scendendo dal marciapiede
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Incidenti mentre guidi per lavoro
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Cadute dentro il palazzo del tribunale
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Fratture o lesioni da sport leggero
Chi lavora tanto con la mente spesso trascura il corpo. E proprio per questo, quando accade qualcosa, l’impatto è forte.
Cosa copre una polizza infortuni per avvocati?
Le coperture possono variare, ma una buona polizza infortuni per avvocati include:
✅ Invalidità permanente
Se l’infortunio lascia danni duraturi, la compagnia ti paga un indennizzo proporzionato al danno.
✅ Inabilità temporanea
Se resti fermo per giorni o settimane, ricevi una diaria giornaliera per compensare la perdita di reddito.
✅ Ricovero o intervento chirurgico
In caso di ospedalizzazione o intervento, ottieni un’indennità o il rimborso delle spese.
✅ Spese mediche
Coperte le spese per visite, esami, fisioterapia, farmaci o terapie.
✅ Morte da infortunio
Se accade il peggio, la compagnia paga un capitale ai tuoi familiari o eredi.
Molte compagnie offrono anche pacchetti personalizzati per professionisti, con estensioni legate all’attività forense.
È valida anche fuori dall’Italia?
Sì, ma dipende dal contratto. Alcune polizze coprono gli infortuni avvenuti:
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In tutta l’Unione Europea
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Nel resto del mondo
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Solo durante l’attività professionale
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O anche nel tempo libero
Leggi sempre con attenzione le clausole territoriali. Se viaggi spesso per lavoro, scegli una copertura estesa.
Quanto costa una polizza infortuni per avvocati?
Il costo dipende da:
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Età dell’assicurato
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Massimale scelto
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Coperture incluse
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Estensioni extra (sport, viaggio, vita privata)
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Durata della diaria e franchigia
In media, una polizza base parte da 150 euro l’anno. Ma una copertura completa può arrivare a 600-800 euro l’anno, a seconda delle esigenze.
Considera che un giorno di stop lavorativo può costarti molto di più. L’assicurazione è un investimento sulla tua tranquillità.
Qual è la differenza con l’RC professionale?
Sono due polizze diverse e complementari:
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La RC professionale copre i danni causati ai clienti, come errori legali o ritardi.
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L’assicurazione infortuni copre i danni subiti da te, cioè quando ti fai male e non puoi lavorare.
Una non sostituisce l’altra. Se vuoi una protezione completa, servono entrambe.
Chi può stipulare la polizza?
Qualunque avvocato, anche:
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Praticanti o neolaureati
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Libero professionista con Partita IVA
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Dipendente pubblico (con limiti)
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Avvocato in pensione ancora attivo
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Soci di uno studio legale
Puoi scegliere una polizza individuale o una per l’intero studio.
Dove si fa una polizza infortuni?
Puoi farla presso:
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Agenzie assicurative tradizionali
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Broker specializzati
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Online, in pochi clic
Su MioAssicuratore.it puoi confrontare più offerte pensate per i professionisti legali. Senza impegno. E con l’aiuto di esperti.
Quali sono gli errori da evitare?
Ecco gli errori più comuni:
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Sottovalutare i rischi “da ufficio”
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Scegliere solo la copertura minima
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Non prevedere l’invalidità permanente
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Non includere sport o attività extra-professionali
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Pensare che la RC professionale sia sufficiente
Con pochi euro in più, puoi avere una copertura completa che fa davvero la differenza.
Domande Frequenti
Fidati di chi ci ha già provato
